L'UOMO DI PAROLE : L'HOMME DE PAROLES

traduction Italienne de Francesco Brioschi, Torino, Giulio Einaudi Editore, 1989

 

Il funzionamento della nostra società è affidato ad un fìtto scambio di informazioni, domande, ordini, operato attraverso il linguaggio: noi siamo uomini fatti di parole. Tutti sappiamo usare almeno una lingua, ma che cosa sappiamo di quella facoltà familiare e quotidiana che è il linguaggio? Come funzionano, come si organizzano i linguaggi? Che parte gioca ciò che è innato, e quale ciò che invece si acquisisce? Quale teoria ci può aiutare a intendere la complessità della lingua? Che poteri da il linguaggio, quali contributi fornisce la linguistica alla conoscenza dell'uomo?
Sono domande la cui risposta richiede capacità di sintesi e originalità di costruzione teorica. Con questo volume, che ha trovato in Francia un'udienza amplissima, ben oltre il ristretto campo degli studiosi, Claude Hagège dimostra di possedere l'una e l'altra: la sua profonda conoscenza di linguista si apre a terreni e discipline diverse, e tuttavia intimamente legate dall'osservazione linguistica. La riflessione che ne esce è tra le più feconde che oggi possa incontrare chi si interessa di scienze umane.

Claude Hagège è Directeur d'études alla École Pratique des Hautes Etudes di Parigi, e fa parte del Laboratorio di lingue del CNRS. Le sue ricerche l'hanno portato in Africa, in Oceania, in Cina, e nelle riserve indiane d'America. E autore di una decina di opere scientifiche, tra cui La gmmmaìre generative (1976), La phonologìe panchronique (1978) e La structure des langues (1982).